di ANGELO MARAZZI
Il giudice ha assegnato in via definitiva le quote della società Obras he aveva in gestione l’ex colonia di Finalpia — alla CH Comfort, società che opera nel settore alberghiero a livello nazionale.
Il provvedimento decreta di fatto la cessione delle quote e, conseguentemente, anche di tutti gli obblighi, che il precedente conduttore aveva assunto nella convenzione stipulata con la Fondazione Opera Pia Marina Cremasca, proprietaria della struttura.
“L’operazione sottolinea il presidente Pier Paolo Soffientini tranquillizza il consiglio d’amministrazione, in quanto con il nuovo conduttore abbiamo già collaborato per l'intera stagione 2014, con risultati fra l’altro positivi e soddisfacenti per entrambi le parti.”
“Questo permette oltre tutto alla Fondazione — fa osservare — di rendere operativo quanto programmato all’inizio del nostro mandato, a settembre 2012: ovvero, riporta re i cremaschi nell’albergo che era nel loro cuore da anni.”
Partendo dalla necessità di ricostruire una base organizzativa in sede locale, spiega, che permetta di svolgere in modo efficace e adeguato la funzione di collegamento con il conduttore della struttura; per ottemperare al contratto sottoscritto nel 2005, che prevede la possibilità per i cittadini delle fasce medio deboli del nostro territorio, con particolare attenzione alle famiglie e ai pensionati, di usufruire di soggiorni nella nuova struttura alberghiera a prezzo calmierato nell’arco dell’intero anno, con unica esclusione dei periodi di alta stagione.
“Come Cda siamo pertanto grati al sindaco di Crema Stefania Bonaldi — tiene a sottolineare il presidente — per aver messo a disposizione un ufficio, al primo piano dell’edificio in via Pesadori 29, dove la Fondazione ha potuto allestire un punto operativo, con recapito telefonico, e-mail e sito internet.”
Con CH Comfort, riferisce inoltre, la Fondazione sta definendo l’utilizzo dell’albergo anche per l’intera stagione invernale; durante la quale il cli ma temperato della costa ligure è particolarmente indicato per soggiorni da parte di anziani, che possono ora usufruire fra l’altro della nuova e suggestiva passeggiata, a picco sul mare, che collega la struttura allo splendido borgo medioevale di Varigotti. Oltre a beneficiare delle iniziative d’intrattenimento che il conduttore programmerà.
I componenti del Cda — Roberto Branchi Camillo Cugini, Marta Guerini Rocco e Franco Bonazzoli, che al pari del presidente Soffientini, come del resto previsto dallo Statuto della Fondazione, non percepiscono alcun compenso — sono ottimisti che la positiva conclusione della vicenda possa finalmente consentire ai tantissimi cremaschi che per una ragione o per l’altra sono legati all’ex colonia di Finalpia, di godere appieno della straordinaria bellezza della struttura recuperata da un degrado che sembrava irreversibile e trasformata, con un mirabile intervento di riqualificazione, in uno splendi do e accogliente albergo. Che s’avvantaggia inoltre dell’invidiabile valore aggiunto della magnifica posizione in cui s’incastona.
La Fondazione si ritrova quindi con un patrimonio notevolmente rivalutato da un importante investimento — da parte della Jcos di Claudio Cogorno, come si ricorderà, che s’era aggiudicata a inizio nuovo millennio la convenzione — su un progetto di ristrutturazione dell’intero complesso.
Ora, avvalendosi anche delle preziose competenze professionali — prestate a titolo assolutamente gratuito — della collaboratrice esterna Claudia Bonomi, il Cda sta predisponendo un’intensa attività promozionale della mission della Fondazione Opera Pia Marina Cremasca, mirata prioritariamente a offrire a tutti i cremaschi, oltre in particolare a quelli delle cosiddette fasce deboli, la possibilità di trarre beneficio dal salubre clima del mar Ligure.