Colonia Finalpia

Menù orizzontale

Contenuto

Stampa

Ex colonia La gestione è stata affidata definitivamente alla Comfort Hotel

Il rilancio di Finalpia

Il presidente Soffientini: «Chiusa una fase complicata»

di Paolo Loda

Il futuro di Finalpia è già iniziato, anche se i frutti si potranno raccogliere più avanti nel tempo. Conta invece che le incertezze legate alla gestione della struttura siano state declassate a voci del passato, archiviate in modo definitivo dal giudice del Tribunale di Milano, Francesca Savignano, che lo scorso marzo ha assegnato l’Hotel del Golfo di Finale Ligure nelle mani della Comfort Hotel capitanata dal cremasco Antonio Denti. Un provvedi­mento che di fatto per- / mette di stabilizzare la situazione, colmando il vuoto lasciato dalla Obras, società titolare del precedente contratto di gestione e sottoposta alla procedura di liquidazione. Ora si volta pa­gina. La struttura alberghiera (di enorme pregio) nata su quelle che ormai erano le macerie della vecchia colonia dei crema­schi, nei prossimi vent’anni non dovrebbe subire altri scossoni ritrovando la continuità operati­va negata dalle ultime vicissitudini. lì provvedimento del giudice è stato accolto con piena sod­disfazione della Fondazione Finalpia, proprietaria dello stori­co immobile.

«Si è conclusa una fase compli­cata - commenta il presidente, Pierpaolo Soffientini - Un lungo periodo dove, come Fondazione, ci siamo ritrovati ad attendere con pazienza che i vari tribunali prendessero una decisione». Ora che il vento è decisamente cambiato, Soffientini, i consiglieri e i collaboratori di Finalpia si preparano a ridisegnare le stra­tegie in collaborazione con il ge­store. «I primi riscontri sono po­sitivi - prosegue il Presidente -Sul tavolo ci sono diverse idee pronte per essere sviluppate, a-vendo ben presente che se per l’imprenditore realizzare utili resta la priorità, l’obiettivo della Fondazione è fare in modo che i cremaschi possano tornare a fruire dell’albergo, riappro­priandosi della loro storia». L’immobile di Finale Ligure, classificato casa per vacanze e hotel a 4 stelle, è stato recuperato attraverso l’intervento del privato che impegnò nell’operazione oltre 11 milioni di euro. I successivi problemi economici dovuti alla crisi sono noti, così come è un dato di fatto che oggi la Fondazione Finalpia possa di­sporre di un patrimonio dalla consistenza economica consoli­data e di una convenzione che garantisce 1500 giorni annui di soggiorno a tariffa calmierata (non in periodo di alta stagione) a beneficio dei cremaschi. «A di­sposizione avranno camere con vista mare e una struttura di pregio». lì 2015, però, è conside­rato ancora un anno di transi­zione. Le novità saranno intro­dotte gradualmente, trovando un punto di equilibrio fra le ra­gioni dello statuto della Fonda­zione e le esigenze della Comfort Hotel. Volontà che do­vranno coincidere. «Uno dei no­di da affrontare riguarda il collegamento diretto tra ia struttura e la spiaggia», osserva Soffienti­nì. Un sottopasso indispensabile per bypassare la strada provin­ciale e da attrezzare adeguata­mente per abbattere quelle bar­riere architettoniche che limita­no la fruibilità della zona mare ai portatori di disabilità moto­rie. Altro passo che la Fondazione intende portare a compimen­to riguarda l’apertura al Comuni del Cremasco. «Inserire nelle proposte allo studio pacchetti concreti non solo per Crema, ma anche per il territorio circostan­te è un’opportunità che stiamo valutando - sottolinea il Presi­dente della Fondazione - Il sin­daco Bonaldi ha già dato la pro­pria disponibilità ad affrontare il tema con gli altri amministra­tori». Nel frattempo, attraverso la preziosa collaborazione di Claudia Bonomi, la Fondazione punta sulla promozione. Marke­ting che ha già permesso all’ente di chiudere accordi con l’Anteas e i pensionati Cisl per garantire agli iscritti soggiorni a prezzi calmierati già dopo l’estate.

Il resto sarà studiato ad hoc appena il profilo economico dell’o­perazione si sarà stabilizzato. Si punta molto anche sulla promo­zione online. Fondazione Final­pia, che ha sede in via Pesadori, da qualche tempo ha attivato il sito web (una piazza virtuale che ha già raggiunto circa due­mila utenti). A breve sarà resa disponibile anche l’archivio sto­rico, commissionato durante il mandato Dossena. Iniziative che denotano la vitalità della Fonda­zione.

Data: 22/05/2015

Testata: Mondo Padano

Scarica la versione PDF:
Apri l

Rassegna stampa