Fondazione marina climatica.Dopo la lunga chiusura, anziani nella casa di vacanze a prezzi agevolati
In colonia a Finalpia, i 52 cremaschi dell’associazione Tempo Libero di Chieve c’erano stati quasi tutti. Ritornarci a distanza di mezzo secolo ha costituito per loro un tuffo nel passato e una spremuta di ricordi. Dopo gli anni della chiusura, della ristrutturazione e del fallimento del gestore Icos, sono stati loro i primi cremaschi a rimettere piede nella ex colonia, oggi trasformata in albergo. Di proprietà della Fondazione opera pia marina e climatica, la struttura è gestita da qualche mese dalla Comfort Hotel & Resort. «C’ero stata 45 anni fa — racconta Antonietta Re — quando andavo alle elementari. La colonia era un incubo; mi ricordo ancora le cose che ci facevano fare. Oggi è un albergo splendido, che ha mantenuto la struttura di un tempo. Ho rivisto la scaletta che saliva in torretta dove avevamo le camere e mi sono emozionata». A Finalpia, Luisa Monfredini c’era stata quattro volte. «E non ho un bel ricordo. La disciplina era troppo rigida e passare un mese in quel posto non mi piaceva. Purtroppo, noi bambini cremaschi ci andavamo quasi tutti. Comunque sia, anche a distanza di 50 anni è stata un’emozione fortissima. Fa piacere che adesso sia un albergo stupendo». Che il presidente della Fondazione, Pierpaolo Soffientini, si augura possa continuare a funzionare. «Il nuovo conduttore, al quale il curatore fallimentare di Icos, società titolare del contratto di locazione, ha concesso l’affitto del ramo di azienda ha assolto tutti gli impegni nei nostri confronti. In questi mesi abbiamo ricevuto il canone e il pagamento dell’Imu dell’anno in corso, cosa che ha ridotto l’esposizione bancaria della Fondazione».
Il contratto con la Comfort Hotel ha comunque durata annuale, ragion per cui Soffientini attende che venga prorogato prima di prendere impegni con le numerose associazioni che hanno chiesto di mandare a Finalpia persone appartenenti alle fasce protette. «L’accordo scade a fine anno, ma il nuovo conduttore ha fatto degli investimenti ed ha dotato l’albergo di personale di esperienza. La Fondazione si augura che il contratto che una volta era di Icos venga ceduto a Comfort Hotel per tutta la sua durata residua, che è di 24 anni. In quel caso potremmo iniziare a soddisfare le richieste». Sabato, a Finalpia arriveranno altri 43 cremaschi per vedere come è cambiata la loro colonia. E per capire, come ha detto una signora di 90 anni del gruppo di Chieve alla figlia: «Ma perchè piangevi sempre se era un posto così bello».