«Ora che la situazione nella ex colonia di
Finalpia, trasformata in Hotel del Golfo, si è stabilizzata
sia dal punto di vista gestionale sia
economico, il nostro obiettivo è di portarci i
pensionati nella stagione invernale». Dopo aver
assicurato alla struttura una gestione sostenibile
e l’investimento fatto per l’acquisto del
parcheggio, Pierpaolo Soffientini, presidente della
fondazione Opera pia marina e climatica cremasca,
fissa la prossima tappa del percorso di
rilancio, che sta andando avanti da alcuni anni e
che si era interrotto dopo la messa in liquidazione
del primo conduttore. «La stagione estiva
è andata molto bene — prosegue il presidente —
e rispetto al 2016 c’è stato un netto incremento
di presenze. L’albergo chiuderà il prossimo mese
di novembre per l’abituale manutenzione
annuale, ma sarà di nuovo aperto a dicembre
per il periodo natalizio. Da febbraio inizieranno
i soggiorni dei gruppi organizzati, perché vogliamo
favorire il ritorno dei cremaschi a Finalpia
» .
La segreteria della fondazione, condotta da
Claudia Bonomi, è al lavoro per promuovere la
struttura. E per farla conoscere, in particolare
ai cremaschi, verranno organizzati dei fine settimana
particolari. La fondazione, che è proprietaria
dell’albergo, insieme alla Pro loco cittadina
e all’associazione dei ristoratori delle Tavole,
darà vita ad un gemellaggio culinario tra
chef cremaschi e liguri. A chi soggiornerà all’Hotel
del Golfo verranno proposte specialità
dei due territori nel corso di specifici appuntamenti.
A breve, il resort verrà dotato anche di un’ascensore,
per consentire alle persone con disabilità
di poter avere un accesso diretto alla
spiaggia, dove nei mesi scorsi è stato realizzato
il nuovo punto di ristoro.