Convenzione. Accordo con la Fondazione che può offrire ospitalità a prezzi agevolati
Quattromilacinquecento potenziali clienti per la ex colonia di Finalpia, trasformata in Hotel del Golfo. Sono gl i iscritti del Cremasco al sindacato Pensionati Cisl, che nei giorni scorsi ha firmato una convenzione con la Fondazione opera pia marina e climatica cremasca, proprietaria della struttura affidata in gestione alla Comfort Hotel. Secondo il contratto in essere tra proprietà e conduttore, la Fondazione può usufruire di 1500 giorni di presenza all’anno a prezzi agevolati per particolari categorie di utenza presso l’hotel di Finale Ligure. L’accordo che il presidente della Fondazione, Pierpaolo Soffientini, ha siglato con Giovanni Maggi della segreteria di Fnp Cisl Asse del Po, parte dal primo gennaio e prevede che vengano predisposti soggiorni al mare a favore dei pensionati associati al sindacato, in periodi e con tariffe concordati. Fino a questo momento, la presenza a Finalpia di cremaschi appartenenti alle categorie più deboli è stata soltanto sporadica. Attraverso convenzioni come questa, che dovrebbe essere la prima di una serie, la Fondazione si propone di tornare ad esercitare il proprio ruolo sociale. Come comunicato dal portavoce di Fnp Cisl, Luci ano Ca pett i, «il sindacato ha stipulato anche una seconda convenzione con l’A zi e nd a farmaceutica municipalizzata, finalizzata a promuovere la tutela della salute e a favorire interventi di natura assistenziale ». L’accordo sperimentale, della durata di un anno, prevede la possibilità per i pensionati iscritti alla Cisl di acquistare medicinali a prezzi favorevoli e la volontà di implementare azioni di confronto e azioni integrate in campo socio-assistenziale. Gli iscritti potranno comperare parafarmaci con uno sconto del 10% nelle farmacie comunali che sono quelle di Crema Nuova, Ombriano, Gallignano, Pieranica e Casaletto Vaprio. Fnp Cisl ha infine chiesto a ll ’Associazione Commercianti di Crema e del Cremasco di poter sottoscrivere un’analoga convenzione vantaggiosa per entrambe le categorie. «Se non fosse possibile un accordo globale — conclude Capetti —punteremmo a trovare intese con i singoli negozianti».